AGGIORNAMENTI DALLA NATURA.. CONTRO IL VIRUS


In questi mesi sono state osservate, studiate e analizzate varie sostanze di origine naturale che sembrano avere un ruolo importante sia nel prevenire che nel migliorare i sintomi da SARS-CoV-2, anche in sinergia con altri medicinali.

Quercetina, cinnamaldeide, vitamina C, vitamina D3, spirulina, sono tutti agenti terapeutici che in studi preliminari sembrano interagire con i meccanismi associati al SARS-CoV-2.

Grazie ad uno studio internazionale, si è scoperto che la quercetina sembra svolgere un effetto destabilizzante su una proteina fondamentale per la replicazione del virus. La quercetina è un flavonoide presente nei capperi, nell'uva, nella mela, nel tè verde, nel sedano, nel radicchio, etc. e ovviamente in concentrazione maggiore in integratori specifici. 

Come ben sappiamo, gli oli essenziali agiscono da sempre in sinergia con altri antivirali per potenziarne gli effetti e dare sollievo ai sintomi dell'influenza. In particolare, la cinnamaldeide presente nell'olio essenziale della scorza della cannella zeylanicum, sembra svolgere un ruolo di vitale importanza nell'inibire la replicazione virale ed evitare ulteriori danni.

La vitamina C è risultata fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario e grazie alla sue capacità antiinfiammatorie può agire favorevolmente nel meccanismo dell'infiammazione che è sempre in agguato.

La vitamina D attraverso vari sistemi può ridurre il rischio di infezioni abbassando i tassi di replicazione virale e contrastando l'infiammazione, per questo motivo diversi studi consigliano l'integrazione soprattutto in inverno quando questa vitamina risulta essere più carente.

Anche la spirulina e in particolare la C-ficocianina è stata presa in esame da uno studio per le sue proprietà antivirali anche nei confronti del SARS-CoV-2; in questo primo rapporto pare che la C-ficocianina colpisca il sito attivo della principale proteina responsabile della replicazione virale.

Ovviamente ci sono anche altre sostanze che possono essere d'aiuto sia in prevenzione che in sinergia con altri medicinali nella fase acuta dell'influenza; come lo zinco, la cui carenza potrebbe essere correlata alla perdita di gusto ed olfatto; i probiotici che mantengono in salute il nostro intestino in cui risiedono la maggior parte delle cellule del sistema immunitario; gli omega 3 che riducono le infiammazioni e gli antiossidanti che contrastano lo stress ossidativo che è una delle principali cause dell'indebolimento del sistema immunitario.

È chiaro che tutto ciò non basta, non dimentichiamoci che la nostra salute dipende anche da noi ed è per questo che è fondamentale preparare un buon terreno:  dunque mangiare frutta e verdura ogni giorno, limitare il consumo di glutine e caseina per non affaticare il sistema immunitario, ridurre il consumo di zuccheri e oli vegetali raffinati per non aumentare il rischio di infezioni, fare movimento e stare all'aria aperta, che è sicuramente il primo passo per raccogliere quell'energia buona di cui abbiamo tanto bisogno in questo momento.. provare per credere!

 



Claudia Coghi, Naturopata